DI TE





Qualche riflesso
di un tiepido sole
mi accarezza sul mare
insieme al vento fresco
che sembra un sorriso
fra le correnti che vanno
come abbracci e carezze
come sogni e desideri
come bivi e scorciatoie
vedo la muraglia maestosa
il porto baciato dal vento
le imbarcazioni che dondolano

i trabucchi traballanti di pescato
la gente che passeggia
ricordi 

di un cuore
disegnato a febbraio 

sulla sabbia umida
delle parole sulle parole
delle labbra sulle labbra
seduti sulla nostra panchina
o in quel bar con le pareti di Jacovitti
dietro un balconcino vista isole
con gli occhi incantati negli occhi

e adesso seppur silenti
di te e di me tutto vive  ancora


(ricordo del diciasettefebbraioduemilacinque)

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