La luce dell'alba irradia le stradine vicino al mare le impregna di magica atmosfera appoggiato alla balaustra di legno godo la vista su tutto l'orizzonte respiro la miscela leggera di vento e spruzzi salmastri lui si avvicina la prende tra le braccia affonda il viso nell'incavo del collo per baciarla lievemente posa la mano  sulla scollatura della camicetta e la fa scivolare sul seno i colpi di clacson si moltiplicano e lei lo allontana divertita ma già nel vortice del desiderio indietreggio e la porta si chiude (20marzo2015)

Poggio la schiena e la testa contro la corteccia di un pino del lungomare chiudo gli occhi gli spruzzi del sole al tramonto tra gli aghi di pino creano sul mio viso un gioco di ombra e di luce  e penso a te che incontro tutti i giorni aprendo tutti i tiretti dei ricordi ascolto persino la musica della tua voce e del tuo sorriso sprofondo pure nella luce dei tuoi occhi nella beltà del tuo cuore nel miele delle tue labbra  perché so che ovunque tu sia ci sei sempre  e nel persempre

Il tramonto gioca a nascondino buca la fine coltre di nubi tinteggia di rosso e rame gli spazi liberi del cielo ricama di luce dorata l'infinito spazio del mare le tende della vetrata ondeggiano con leggerezza più guardo la distanza tra il sole e me più si impone il pensiero (30maggio2015)

L’infinità degli occhi tuoi come l’infinità degli oceani come l’infinità dei campi di girasole come l’infinità della lontananza che diventa vicinanza perché attraversa la vita mia (28maggio2012)

Tieni chiusi bene gli occhi oggi che é il tuo compleanno ti mando un bacio da lontano dal mare lo porterà la brezza della sera dentro un cielo di stelle accarezzerà  con amore e gioia le tue labbra mi raccomando tienili chiusi gli occhi altrimenti svanisce tutto

Quanti viaggi ho ancora in mente ci metto la passione più passa il tempo più la marea si alza un via vai continuo senza paura senza ombre tanto fiato nei polmoni non voglio farti andare via invento un altro viaggio ti incoraggio a salire ancora sulla mia vela il miracolo si replicherà questa volta sarai tu al timone ed io ad issare le vele ci porterai in  giro per l’eternità                           (14febbraio2009)

C'è un grande  grande amore in questo momento bellissimo l'amore per la vita nonostante a volte  questo cielo in questi settantasei anni  abbia fatto capriole di colori  senza abbandonarmi mai tra salite bellissime e discese a volte ripide tra la musica del mare  e quella del cuore mio custode eterno del bello e del non bello di vittorie e di sconfitte di nascite e di perdite  tra la musica  dei passi miei  nella famiglia nelle amicizie nella solidarietà e i passi speciali ed innocenti dei miei adorabili nipotini vivo ancora a cuore aperto ma è soprattutto ed unicamente  grazie a Te  se questo cuore  lo porto ancora  in giro in volo dal mare al fiume al monte alla collina al Cielo  ncora 

Conservo tutto di te il tuo tocco  al mio cuore e alla mia anima la tua beltà l'abitare nella mia mente  non voglio conoscere altro amore sino alla fine dei miei giorni non voglio donare niente più sei stata tu la meraviglia e nonostante oggi c'è il silenzio totale e l'invisibilità totale sei ancora tu la meraviglia ti aspetterò nell'Altrove  per viverti e per viverci  tutto il tempo perso qua

La mia magia non la posso scoprire ma se tu chiudi gli occhi ti posso aiutare chiudili e poi pensa di salire le scale a chiocciola lentamente con un po’ di fiatone poi l’ultimo strappo ed eccoti dentro la campana di vetro e laggiù il mare con il suono dolce delle onde e il cielo scuro che si butta nel mare mentre la luna sta sospesa e ti manda un bacio mi raccomando tienili chiusi gli occhi anche oggi che è il tuo compleanno altrimenti svanisce tutto

  “Ognuno di noi ha il suo macigno. Una pietra enorme, messa all’imboccatura dell’anima, che non lascia filtrare l’ossigeno, che opprime in una morsa di gelo, che blocca ogni lama di luce, che impedisce la comunicazione con l’altro. È il macigno della solitudine, della miseria, della malattia, dell’odio, della disperazione, del peccato. Siamo tombe allineate. Ognuna col suo sigillo di morte. Pasqua, allora, sia per tutti il rotolare del macigno, la fine degli incubi, l’inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi. E se ognuno di noi, uscito dal suo sepolcro, si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro accanto, si ripeterà finalmente il miracolo del terremoto che contrassegnò la prima Pasqua di Cristo. Pasqua è la festa dei macigni rotolati. È la festa del terremoto. (don Tonino Bello)

La luce di luna grande abbraccia il cielo il mare   vasto aperto con voce sottile mi viene incontro argentei gabbiani dormono a pelo d'acqua le barchette dondolano assieme alle ombre dei pescatori teneri fiori colorati di luna dipingono i prati lungo la riva sempre più ti trovo tra cielo mare e monti  (12aprile2005)

 

Seduti sulla scalinata a guardare il mare il sole brilla attraverso gli aghi del pino spruzza la luce sul tuo viso come polvere d'oro con le tue parole i tuoi gesti mi fai ridere mi fai ballare come un pazzo mi fai sentire pilota di me stesso avevo bisogno di cose semplici come i pesci hanno bisogno del mare avevo bisogno dell'amore puro senza paletti senza muri senza cavalli di frisia senza il rumore del cuore che si spezza (ottomaggioduemilacinque)

Dalla veranda una vista sul mare in altalena tra i pini scompigliati dal vento con questa vista ancora di più io vedo te c'è forma c'è calore c'è voce c'è profumo anche questo è il mio modo di viverti per adesso  da lontano (4marzo2012)

Immagino un giorno quando metterò lo sguardo fuori la finestra l'erba i ramoscelli le foglie i fiorellini coperti da goccioline d'acqua saranno lucidi nella prima luce dell'alba lontano il faro farà l'ultimo occhiolino il sole comincerà a sorridere brandelli di foschia di mare galleggeranno tra i rami degli alberi come dietro un sipario  appariranno barchette al rientro mentre tu furtiva arriverai dietro di me bendando gli occhi miei con le dolci mani tue portando poi le tue labbra lungo la spalla mia nuda (21marzo2012)

21MARZO2005 Ciao amore, che giornata, che primavera è proprio arrivata, magari riserverà ancora sorprese ma ormai è un dolce risveglio, continuo, lento così come sono i miei sentimentimenti per te…continui, dolci , e sempre nuovi di emozioni. E oggi è una di quelle giornate dove nulla sembra darmi pace se non il pensiero di raggiungerti, ora, adesso, irrazionalmente, subito, immediatamene e non perchè sono triste, no amore mio, mai con te vicino, ma perchè questa gioia, questa primavera vera, quella che ti avvolge completamente e ti fa sentire sospesa, leggera, tra monti e mare diresti tu, la vorrei condividere con te in maniera assoluta, Una corsa tra i prati, il respiro dell'aria sugli occhi, la tua mano da tenere, i tuoi passi da seguire, il volo degli uccelli, i fiori teneri, fragili da non calpestare, ecco una giornata con te, una vita con te in questa valle di vita, di colore, ti porterei al fiume, è bellissimo oggi credo proprio di più, si sta riempendo delle nevi che si sci...

Le luci sul lungomare sono scurate dalla pioggia il mare è plumbeo e minaccioso un lampo attraversa il cielo poi il tuono resto alla finestra a guardare la pioggia battente l'unica musica che suona è dentro me è il tamburellare lieve dei ricordi fisso lontano  e ti vedo ad ammirare  la pioggia sul fiume e un dolce sorriso increspa le mie labbra 

                                   Un giorno ci incontreremo ci fermeremo dentro i nostri sguardi dentro un infinito silenzio ricorderemo il tempo passato da soli da ognuno di noi due poi asciugheremo con le dita tutte le nostre lacrime e restando abbracciati sussurreremo dolcemente piccole cose nell’orecchio poi  baciandoci diremo ....oh, cosa ci siamo persi (primogennaio2007)

Il mare e le colline sulla stessa altalena meraviglie simili nel calore dei colori tra l'acqua azzurra sfumata di verde ed il prato verde sfumato d'azzurro primi fiori spontanei baciati dalla beltà delle farfalle portano l'emozione la passione delle mani  tue su di me con la pelle percorsa dai brividi come se fosse fili d'erba soffiati dal vento viaggio senza fermate nei ricordi dell'avverti vissuta (20marzo2009)

E' sera  con la dolce musica dello sciabordio guardo lassù il cielo  è un mantello scuro come abito da sera trapuntato di stelle vorrei individuare qualche carro ma rinuncio  perché subito ho individuato te i tuoi occhi di luce il tuo sorriso d'arcobaleno e allora vorrei arrivare da te per dirti subito che sei meravigliosa che sei fissa  nel mio cuore nei miei pensieri e per chiederti  come stai dove stai con chi stai e per dirti pure  che con i tuoi silenzi mi sento  come barchetta di carta  tra le onde del mare e del fiume 

Penso sempre alla tua pelle al tuo corpo ai tuoi occhi alle tue labbra al tuo sorriso alle tue mani al tuo profumo al tuo amarmi alla tua beltà a tutto di te  che ho vissuto e nonostante oggi non ci sia più nulla di tutto questo io mi sento  ancora fortunato per averti amata e per essere stato amato  da te

"Quando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei, ti starò vicino come non ho fatto mai. Rallenteremo il passo se camminerò veloce, parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce. Giocheremo a ricordare quanti figli hai, che sei nata il 20 marzo del '46. Se ti chiederai il perché di quell'anello al dito ti dirò di mio padre ovvero tuo marito. Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa. Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai. Eeee... è ancora un altro giorno insieme a te, per restituirti tutto quell'amore che mi hai dato e sorridere del tempo che non sembra mai passato. Quando sarai piccola mi insegnerai davvero chi sono a capire che tuo figlio è diventato un uomo. Quando ti prenderò in braccio e sembrerai leggera come una bambina sopra un'altalena. Preparerò da mangiare per cena, io che so fare il caffè a malapena. Ti ripeterò il tuo nome mille volte fino a quando lo ricorderai. per restituirti tutto, tutto il bene ...