Il rumore delle rotaie ha accompagnato  prima la veglia in amore poi il sonno abbracciati nel tepore  dei nostri corpi nudi  ci svegliamo mentre fuori è buio e piove il vento è il maestro della musica dei rami dei pini e dei platani  ma le emozioni che viviamo in quel momento sono arricchite  dal desiderio sfrenato della passione diventiamo subito come grosse gocce di pioggia  che scivolano sui nostri corpi nudi e che poi penetrano  delicatamente amorevolmente dentro le nostre foci

  Mentre fuori pioveva a dirotto appena aperta la porta ci guardammo come se ci leggessimo nei pensieri appoggiasti il tuo viso alla mia mano chiudesti gli occhi ti baciai sulle labbra il petto mio era già contro il tuo mentre le nostre lingue si incontravano sentivo il calore delle tue braccia che mi stringevano il bacio fu dapprima come un battito d'ali poi divenne sempre più intenso sentii le tue dita sul collo mentre mi inginocchiavo cominciai delicatamente e dolcemente a baciare il tuo monte di venere fino ad entraci dentro con la mia lingua