La vista era a trecentosessanta gradi facevamo a gara a lanciare sul mare le pietruzze levigate trascorrevamo ore intere a sorridere e a baciarci per le vittorie e le sconfitte grazie alla magia della memoria compare tutto questo davanti e dentro me come se fossi sul belvedere della muraglia non manca niente neppure la musica del vento neppure l'odore e il sapore della salsedine sulla pelle tua sfiorata all'infinito dalle labbra mie dalla lingua mia (giugnoduemilacinque)

Il mondo cambia ogni giorno ma non cambia mai il mio mondo d'amore per te sono fortunato per tutto questo riesco persino nel silenzio e nella invisibilità ad ascoltare la tua voce e il tuo sorriso a vedere i tuoi occhi di fiume e di montagne alte innamorati del mare e delle sue onde è un cammino tra mille brividi che percorrono le strade della vita mia e le vene del cuore mio è il cammino scelto con facilità e semplicità per arrivare con te dentro l'Oltre