Quando sembrava tutto fermo ci ritrovavamo a navigare sul mare del destino avevamo un approdo comune un appuntamento prefissato non sappiamo da chi in uno specchio di luce fresca il mio veliero tagliava di carezze il mare sconfiggeva onde orizzonti cieli contrari in un giorno perfetto uno sfolgorio di battiti il mio arrivo da te un chiarore abbagliante fisso un faro nella notte nel giorno un ormeggio sicuro forte infinito