Quando i tuoi pensieri vorranno vedere le onde di chi é al mare apri gli occhi ed io sarò il mare quando il tuo desiderio vorrà ascoltare il rumore dei passi di chi viene da lontano apri gli occhi ed io sarò già vicino a te quando la tua mano vorrà sentire il dolce sfiorare di chi ti ha donato il cuore apri la mano ed io sarò là  mano nella mano

Resteremo insieme ancora sotto questo cielo con gli occhi pieni di luce con il cuore pieno di noi anche in questo silenzio ed ogni raggio di sole ogni folata di maestrale ogni volteggio della salsedine ogni danza di una foglia ogni caduta di fiocchi di neve ogni rumore del fiume e del mare ci vedrà in cammino con i passi dei pensieri e ritorneremo sempre da noi

Prima di dormire guardo la mia vita passo dopo passo cammino e pare di volare dentro una mongolfiera o di essere timoniere a bordo di  una vela tu mi dai sempre di più mille cose di te più grandi di te mi fai sognare come non lo facevo più non faccio più mille inutili acrobazie adesso ho qualche colpo di testa so essere delfino insieme a te il mare aperto non ci spaventa respiro l'universo sono come un ragazzino quando guarda un aquilone cominciamo a scrivere la nostra vita a quattro mani

Se qualche volta dietro i vetri nel tramonto c'é una lacrima nei tuoi occhi esci fuori guarda verso sud apparirà il mare quello che accarezzava il cuore disegnato sulla sabbia amico del vento e del sole della muraglia e della finestrella di questi ricordi che fanno prendere ancora il volo così ti rivedrai tra le mie braccia nude mentre   il cielo della stanza non aveva occhi che per noi e cosi ti ritroverai con me  a nuotare a dorso con il cielo negli occhi e il mare sul corpo

Sono qui non ho età cammino corro sfioro abbraccio sono vento monte vallata fiume mare faro poesia arrivo lassù aspetto a braccia aperte arrivi ci accompagniamo ci sediamo su una panchina mi disseto mi sazio mi tuffo nell'oceano dei tuoi occhi vivo i battiti li custodisco sempre di più

La mia magia non la posso scoprire ma se tu chiudi gli occhi ti posso aiutare chiudili e poi pensa di salire le scale a chiocciola lentamente con un po’ di fiatone poi l’ultimo strappo ed eccoti dentro la campana di vetro e laggiù il mare con il suono dolce delle onde e il cielo scuro che si butta nel mare mentre la luna sta sospesa e ti manda un bacio mi raccomando tienili chiusi gli occhi altrimenti svanisce tutto (P. T.) Non è una mia composizione. Non è nata come tale. Io ho  solo pensato alla trasformazione in versi. Sarà, allo stesso tempo, una sorpresa e un regalo.