IL REGISTA
   Il mare colorato d'acciaio  punteggiato fino all'orizzonte  di creste bianche e spumose  non lascia spazio   al rientro lineare delle barchette  beccheggiano  saltellano  appaiono  scompaiono  pure i gabbiani sono sparuti  nella mente  la corsa dell'auto nella notte  tra salite e discese  dossi e curve  poche luci  come luminarie del presepe  mentre i pensieri luminosi  mi abbracciano come arcobaleno  il tempo è proprio un bravo regista