LA PRIMA MAGIA
Tra le sfumature di un'alba d'autunno mi accorgo che si avvicina un treno noto che sta arrivando da me ci sono un centinaio scarsi di metri a separarci poi rallenta forte la sua marcia si arresta il portellone è di fronte a me i nostri occhi trovano una perfetta coincidenza ci guardiamo una volta poi un'altra volta ancora i nostri sguardi restano incollati l'uno l'altro il portellone si apre tu scendi con passo dolce ci moviamo uno verso l'altro con la certezza di sapere cosa vogliamo con chi lo vogliamo ci troviamo nel bel mezzo di un conflitto di baci nonostante quella fosse la prima volta che ci incontriamo senza che mai prima di quel momento ci fossimo mai visti neppure in una fotografia