LA PRIMA MAGIA
Tra le sfumature di un'alba d'autunno
mi accorgo
che si avvicina un treno
noto che sta arrivando da me
ci sono un centinaio scarsi di metri a separarci
poi rallenta forte la sua marcia
si arresta
il portellone è di fronte a me
i nostri occhi
trovano una perfetta coincidenza
ci guardiamo una volta
poi un'altra volta ancora
i nostri sguardi
restano incollati l'uno l'altro
il portellone si apre
tu scendi con passo dolce
ci moviamo uno verso l'altro
con la certezza di sapere
cosa vogliamo
con chi lo vogliamo
ci troviamo nel bel mezzo
di un conflitto di baci
nonostante quella fosse
la prima volta che ci incontriamo
senza che mai prima di quel momento
ci fossimo mai visti neppure in una fotografia