La sera di dicembre  era perfetta il sole appena tramontato aveva invitato  la luna ad apparire sul palcoscenico  portandosi tutto attorno le stelle l'aria della notte era magicamente tiepida il mare ondeggiava d'argento i nostri occhi negli occhi le nostre mani nelle mani le nostre labbra nelle labbra parlavano il linguaggio del desiderio

Un invito ad inizio autunno l'agitazione galoppante un treno che taglia la notte le scale con l'odore dei binari e con il rumore degli arrivi l'orchestra del cuore  dai battiti agitati poi tutto il coraggio di meravigliarci di abbracciarci  le dita tra le dita tremanti d'emozioni i passi ingigantiti  dalla musica della pioggia il parco colorato  dai colori ramati delle foglie infine il soffitto che diventa il nostro cielo