L'UOMO DI MAGGIO
Ricordo tutto proprio tutto i capricci e le tirate di gonne davanti ad una bancarella le partite di pallone con la febbre i banchi di scuola le basette grandi e folte alla moda i bigliettini che facevo circolare erano parole d'amore i sedili fissi dell'auto trasformati in reclinabili le tante lettere al giorno con il postino stanco il semaforo rosso e le strisce pedonali attraversate da una bellissima ragazza che mai avevo visto prima ma che come nei migliori film d'amore pochissimi mesi dopo avrei sposato tutti i minuti e i brividi prima durante e dopo essere diventato tre volte papà e due volte nonno mille e più volte tifoso dell'hockey pista dei miei figli e di tanti altri piccoli e grandi atleti la finestrella sul mare i viaggi per le città di mare e di montagna al centro della natura con la tenda da campeggio...