SENZA UN MOTIVO
Camminare nell'autunno di un'insonne nostalgia, ubriacarsi di vetrine e di ogni cosa che non vuoi, domandarsi cosa danno oggi al cinema che è un po' di tempo che non ci vai più... O ritardi fortuna,nel calore di quel bar che si calmi un poco questo temporale... Pettinarsi un po' i rimpianti nello specchio di un caffè mentre più niente ha un prezzo per te... E all'improvviso che follia sentirsi nudi, un pudore che è dimenticato ormai... Il desiderio di due occhi sconosciuti, che di te sanno di più di quanto sai... Di cambiare la magia di due parole, incosciente di ogni gesto che vivrai e poi sorridere di noi senza un motivo... Stupidi e bellissimi... Ti difendi e abbassi gli occhi ma quell'attenzione in più ti accarezza dove,poi,fa più male... La prudenza ti condanna, l'esperienza dice: no... no... Ma è così bello confondersi un po'... E chissà quante volte poi si può morire prima di rialzare g