PRIMAVERA





Il sole di primavera
tra le persiane
come coltellino di pescatore
tra la fessura di un'ostrica
apre sensazioni intensamente vissute
ho i sensi amplificati
il cuore palpita nel petto
il respiro quasi un rantolo
mi sento
spiazzato
perduto
smarrito
anche se nel contempo
sono sempre più me stesso che mai
alla fine non c'era solo
né io né te
né il mare né il cielo
ma solo l'unione di noi
che bruciavamo
aggrappandoci l'uno all'altro


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