IL SUO SPERMA (Alda Merini)




Il suo sperma bevuto dalle mie labbra
era la comunione.
Bevevo con la mia magnifica esultanza
guardando i suoi occhi neri che
fuggivano come gazzelle.
E mai coltre fu più calda e lontana e mai
fu più feroce il piacere dentro la carne.
Ci spezzavamo in due come il timone di
una nave che si era aperta per un lungo
viaggio. Avevamo con noi i viveri per
molti anni ancora i baci e le speranze
e non credevamo più in Dio perché
eravamo felici.

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