L'APPRODO



Dalla finestrella
continuava ad entrare nella stanza
ad intermittenza
la luce bianca del faro
e mentre fuori
c'era lo scroscio
forte della pioggia
inseguita dalle sferzate del vento
dentro
cerano suoni diversi
scricchiolii
mugolii
affanni
tutta la notte
con gli occhi sognanti
la stanza ci è parsa
costantemente un porto
per l'approdo dei sensi


Post popolari in questo blog

FINCHE'

SENZA FINE TRA NOI

LA MUSICA DEL MARE