AUGURI DI BUONA PASQUA
“Ognuno di noi ha il suo macigno. | ||
Una pietra enorme, messa all’imboccatura dell’anima, | ||
che non lascia filtrare l’ossigeno, | ||
che opprime in una morsa di gelo, | ||
che blocca ogni lama di luce, | ||
che impedisce la comunicazione con l’altro. | ||
È il macigno della solitudine, della miseria, | ||
della malattia, dell’odio, della disperazione, | ||
del peccato. | ||
Siamo tombe allineate. | ||
Ognuna col suo sigillo di morte. | ||
Pasqua, allora, sia per tutti il rotolare del macigno, | ||
la fine degli incubi, | ||
l’inizio della luce, | ||
la primavera di rapporti nuovi. | ||
E se ognuno di noi, | ||
uscito dal suo sepolcro, | ||
si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro accanto, | ||
si ripeterà finalmente il miracolo del terremoto | ||
che contrassegnò | ||
la prima Pasqua di Cristo. | ||
Pasqua è la festa dei macigni rotolati. | ||
È la festa del terremoto. (don Tonino Bello) |